Wami, un’acqua straordinaria

Nei distributori automatici dell’azienda Scattolin si possono acquistare anche delle bottiglie d’acqua speciale. Si tratta di Wami, un’acqua oligominerale che sgorga pura dalle Alpi Marittime a 1.600 metri sul livello del mare. Ma non sta qui la straordinarietà dell’iniziativa: per ogni bottiglia di Wami acquistata si contribuisce a donare 100 litri di acqua potabile a comunità bisognose attraverso la realizzazione di progetti idrici. Non solo, grazie a questo progetto solidale, si collabora alla piantumazione di alberi in Italia per ridurre l’impatto ambientale.
L’iniziativa, fortemente voluta dai titolari Giorgia e Massimo Scattolin, è stata presentata ai dipendenti dell’azienda in un incontro svoltosi presso la sede di via Torricelli a Noale. “Ci è piaciuto il progetto di Michele Fenoglio, il fondatore di Wami, perché – spiegano – ben ci concilia con il nostro impegno per una maggiore consapevolezza nei consumi. Si tratta di un nuovo modo di bere acqua che può, con il contributo di tutti, quindi anche della nostra clientela, cambiare la vita di tanti”.
E sta proprio qui il senso dell’iniziativa, come ha spiegato proprio Michele Fenoglio: “Portare l’acqua a chi non ce l’ha è cambiargli la vita, perché grazie all’acqua migliorano le condizioni di salute, la disponibilità di cibo, l’istruzione e l’economia locale”. Oggi grazie a Wami si è potuto garantire l’accesso all’acqua a numerose famiglie che vivono in villaggi del Senegal, della Tanzania e in Etiopa.