A confronto sulle best practices di sostenibilità nelle Pmi

I titolari di Scattolin Distribuzione automatica, Giorgia e Massimo, sono intervenuti giovedì scorso all’evento finale del progetto “Linea 2 – CROSS: comportamenti responsabili in ottica di sviluppo sostenibile” svoltosi presso Unis&f Lab di Treviso. Hanno portato la testimonianza del lavoro compiuto in questi anni, grazie alla consulenza di Romina Noris, per condividere una carta di valori frutto del lavoro di squadra, illustrando le tre fasi del percorso strutturato di sostenibilità avviato nel 2018, e presentando così un modello applicato ad una piccola impresa. Loro, come altri relatori intervenuti durante l’incontro, hanno raccontato le best practices messe in campo per integrare gli obiettivi aziendali economici con quelli sociali e ambientali e contribuire in modo concreto allo Sviluppo Sostenibile dell’agenda 2030.

La Sostenibilità d’impresa è stata considerata per anni una tematica che poteva essere affrontata e sviluppata solo da imprese di grandi dimensioni. Oggi, lo scenario mondiale sta chiedendo in modo sempre più stringente alle aziende anche PMI di molti settori di andare verso un modello di business economicamente sostenibile nel rispetto delle persone e dell’ambiente in cui si opera con la propria attività imprenditoriale.

I principi della Carta Valori di Scattolin distribuzione automatica

Pertanto, nel tessuto imprenditoriale come quello italiano, dove le PMI rappresentano la struttura portante dell’intero sistema produttivo nazionale, ed in particolare del territorio veneto, sono proprio le piccole e medie imprese che stanno giocando un ruolo determinante sui temi di sostenibilità d’impresa.

L’obiettivo dell’evento finale è quello di comprendere come la sostenibilità d’impresa sia a tutti gli effetti a portata di PMI, grazie all’esperienza di aziende profit e no profit partner del progetto finanziato dalla Regione Veneto.