Dagli Stati generali del Vending richiesta di aiuti immediati

Si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 11 novembre, l’evento full digital “Stati Generali del Vending” organizzato da Confida (l’associazione che rappresenta l’intera filiera della distribuzione automatica di cibi e bevande con oltre 500 imprese aderenti) e preceduto dall’Assemblea generale annuale, introdotto dal presidente dell’associazione Massimo Trapletti. Anche i titolari di Scattolin Distribuzione, Giorgia e Massimo, hanno seguito i lavori in streaming dalla sede di Noale.

Nel suo discorso di apertura, Trapletti ha riassunto con un breve excursus, il susseguirsi degli eventi che hanno fortemente colpito il settore a partire dallo scorso marzo, con l’inizio dell’emergenza epidemiologica. È apparso sin da subito che la Distribuzione Automatica sarebbe stata vittima non solo del dilagare del virus, ma anche dei numerosi Dpcm, accompagnati dalle varie ordinanze locali, che hanno via via ristretto i margini dell’attività, limitando o vietando l’uso delle vending machine, chiudendo i luoghi in cui sono maggiormente presenti, incentivando lo smart working con progressivo spopolamento dei luoghi di lavoro, prima di tutto gli uffici della Pubblica Amministrazione.

Tutto questo senza considerare mai la Distribuzione Automatica tra i settori da ristorare, se non per i pochi benefici concessi alle imprese in generale. E ciò è accaduto fino all’ultimo Decreto Ristori (DL Ristori Bis), dove del Vending non c’è traccia. Il presidente Trapletti ha confermato l’intenzione dell’associazione di non allentare la presa nei confronti dei decisori e di continuare la propria battaglia per veder riconosciuti alcuni benefici: dalla riconferma della cassa integrazione in deroga all’inserimento del vending nei Ristori, da un credito d’imposta sui canoni concessori del 70% per gli anni 2020 e 2021 all’abbassamento dell’iva. Per saperne di più clicca qui.