Il caffè del vending? Può essere buono come al bar. Parola di esperto

Il caffè erogato dai distributori automatici non ha nulla da invidiare a quello del bar. Parola di esperto. E che esperto: Alessandro Galtieri, trainer specializzato e due volte campione italiano di caffè filtro che da un paio d’anni realizza corsi di formazione per gli associati Confida. Intervistato dalla rivista Mixer, lo specialista (che non proviene dal mondo della distribuzione automatica) esprime giudizi davvero lusinghieri sulla qualità del prodotto garantita dal vending.

“I distributori automatici – spiega Galtieri nell’intervista che cliccando qui puoi leggere integralmente – negli ultimi anni hanno fatto passi da gigante sul versante della qualità e della diversificazione. Quasi del tutto abbandonato il caffè liofilizzato, l’85% delle macchine funziona con il caffè in grani. Un macinino interno alla macchina effettua la macinatura del caffè solo al momento della selezione del prodotto per garantire una maggiore fragranza. Alcune hanno la tramoggia (la ‘campana’ del caffè) sottovuoto per rallentare il processo di ossidazione e allungare la shelf life del prodotto. Anche la diversificazione dell’offerta di caffetteria è diventato un tema presente nel vending: molte macchine hanno la doppia tramoggia che consente di offrire al cliente la possibilità di scegliere fra due miscele con caratteristiche diverse. Altre hanno degli schermi touch che consentono al consumatore di creare a suo piacimento bevande XL, cup to go e caffè golosi, soddisfacendo così i gusti di differenti categorie di consumatori”.

Una bella soddisfazione per chi come la nostra Azienda ha da tempo puntato sulla qualità dei prodotti. Un motivo in più per fare sempre meglio.