Donazioni di sangue: prima azienda ad aderire al progetto dell’Avis

Scattolin Distribuzione automatica, azienda che opera nel settore del vending, è stata, insieme ad una cooperativa di Vigonza, la prima ditta in Veneto ad aderire al progetto “Io Valgo” lanciato dall’Avis regionale Veneto. Nei giorni scorsi i responsabili del progetto hanno incontrato, nella sede di via Torricelli a Noale, oltre una ventina di dipendenti per promuovere il valore del volontariato, la donazione del sangue e l’educazione alla salute negli ambienti di lavoro.

“L’Avis è una associazione conosciuta per il suo grande e capillare impegno a sostegno di una straordinaria causa civile. Il progetto di entrare nelle aziende per sensibilizzare i lavoratori sull’importanza del donare sangue e di aver cura della propria salute ci è sembrato meritevole della nostra attenzione e per questo abbiamo aperto volentieri le porte della nostra azienda” spiegano Giorgia e Massimo Scattolin. Una disponibilità che è stata accolta favorevolmente dal presidente dell’Avis regionale Giorgio Brunello: “Con questo progetto anche il mondo del lavoro può contribuire a costruire una società civile più attenta. Siamo per questo riconoscenti alle imprese come Scattolin che fanno da apripista”.

L’incontro è stato particolarmente partecipato, e i dipendenti presenti si sono detti soddisfatti per le informazioni che sono state fornite dagli operatori dell’Avis intervenuti. Tanto che qualcuno ha preso coraggio e un paio di giorni dopo si è recato alla sede avisina più vicina a casa per iscriversi.

“Da tempo – spiega Oscar – stavo pensando di fare qualcosa di utile. Conoscevo l’Avis anche perché ho la sede proprio vicino a dove vivo. Un mio amico, già donatore, mi aveva più volte provocato: dai vieni anche tu a donare. L’incontro in azienda dell’altro giorno ha fatto scattare in me la scintilla. Ora attendo con ansia i risultati degli esami. Se tutto va bene il giorno del mio compleanno, il 24 ottobre, festeggerò facendo la mia prima donazione di sangue”. Per Emanuela l’incontro è stato interessante ed ha suscitato il desiderio di avere più informazioni anche pratiche. “Ci è stato spiegato il valore della donazione – spiega – fornendoci degli spunti che nel mio caso mi hanno spinto a prendere una decisione. E presto potrei diventare anch’io donatrice”.